Picinisco festeggia Ernesto Capocci ed il centocinquantesimo compleanno dell’Unità d’Italia
Ernesto Capocci (Picinisco, 31 marzo 1798 – Napoli, 6 gennaio 1864) è stato un matematico, astronomo e politico italiano. Dal 1815 iniziò a frequentare l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte; di esso divenne direttore dal 1833 al 1850 e, poi, dal 1860 fino alla morte. Nel 1850 era stato sollevato dall’incarico a causa delle sue idee liberali ed antiborboniche per le quali aveva partecipato ai “moti del’48”. Inizialmente interessato alla meteorologia, passò poi allo studio delle comete.
I risultati ottenuti lo portarono a progetti internazionali di notevole rilevanza. Era anche noto come l’ Encke d’ Italia perché partecipò alla realizzazione di un catalogo stellare collaborando con l’altrettanto famoso astronomo tedesco. Fu deputato al parlamento napoletano nel 1848 e, nel 1861, su proposta di Garibaldi, venne nominato senatore del Regno d’ Italia da Vittorio Emanuele II. Oltre ad essere un ottimo studioso e divulgatore scientifico, curò anche interessi di carattere umanistico pubblicando due opere letterarie: Il primo viceré di Napoli e Illustrazioni cosmografiche della Divina Commedia. Fu collaboratore di parecchi periodici italiani ed internazionali fra cui: “Correspondance Astronomique”; “Astronomische Nachrichten”; “Journal de la Societè des Naufrages” ed altri, tra i quali, la testata liberale “Il Progresso”. E’ sepolto a Poggioreale, il cimitero monumentale di Napoli.
L’Amministrazione Comunale, il Plesso Scolastico, la Pro Loco, l’Associazione locale di Protezione Civile e la cittadinanza tutta celebreranno il centocinquantenario dell’unità d’Italia, con un occhio di ammirazione e riconoscenza nei confronti dell’ illustre concittadino, attraverso una “Notte Tricolore” che prevede: lettura di brani risorgimentali; proiezione di foto d’epoca; coreografie sul tricolore; alzabandiera; picchetto d’onore; banda musicale. Nell’ambito della manifestazione, che si protrarrà nel corso della notte, il Sindaco Ing. Giancarlo Ferrera avrà modo di illustrare il programma del progetto di costruzione di un osservatorio astronomico in località Prati di Mezzo, che, data l’assenza di inquinamento luminoso, può essere luogo deputato per l’osservazione degli astri da parte di astronomi, astrofili, giovani e meno giovani. Tutti sono invitati a partecipare alla manifestazione che si svolgerà, a partire dalle ore 20,00 del 16 marzo, per protrarsi al mattino del 17 e, rigorosamente, in Piazza Ernesto Capocci, luogo di incomparabile panorama sulla Valle di Comino.